Basta con i tagli da macellai: la maggior parte dei più comuni interventi chirurgici – per lo meno di quelli addominali – può ora essere compiuta con microincisioni poco invasive che minimizzano i rischi e consentono al paziente degenze più brevi.
Accade grazie alla laparoscopia (detta anche « keyhole surgery », « chirurgia dal buco della serratura »), una tecnica nata nel 1987 grazie al chirurgo francese Philippe Mouret e ora ampiamente diffusa. Qui vediamo un chirurgo intento a seguire un intervento esplorativo attraverso un monitor.